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Personaggi visualizzati: 25
#72 - Kikimora, Il Male (personaggio interpretato da A. A.)
Motto: Oscura, ma bellissima e terribile come l'alba! Infida come il mare! Più forte delle fondamenta della terra! E tutti mi ameranno, disperandosi! Provenienza: Corte della Notte - Gruppo: Gli Eredi del Re che Mai Fu - Nazione: Umano - Genere: femmina
Teaser: I saggi di ogni contrada si sono sempre interrogati sull’origine del male, su quali dolorose ferite dell’animo possano essere così profonde da mutare in fiele lo spirito di una donna. Non hanno mai trovato una risposta, forse troppo codardi per ammettere che, a volte, non esistano sfaccettature o spiegazioni, ma solo l’irresistibile fascino e la maliziosa gioia regalati da peccato e perfidia.
L’elegante Kikimora, dall’incedere raffinato come un intrigo di dolore e delizia, non intende di certo perdere tempo per aiutare quegli sciocchi a risolvere il suo mistero. Le ore della notte sono così corte e troppe sono ancora le storie da avvelenare con inganni e tradimenti, prima di poter gustare da una coppa dorata il delizioso nettare della vittoria, prima che tutti siano costretti ad amarla disperandosi.
Ma quale segreto nasconde, la superba Kikimora? Forse conosce il vero e necessario scopo del male? O vuole solo vedere il mondo arso da cupe vampe? Riuscirà a creare qualcosa, quando ne avrà il potere, o solo cenere nascerà dalle sue azioni?
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#73 - Vasilissa, Il Desiderio (personaggio interpretato da C. M.)
Motto: Ciò che ti chiedo è così poco; lascia solo che io ti domini e potrai avere tutto quello che desideri. Non hai che da temermi, amarmi, fare ciò che io ti dico e diventerò la tua schiava! Provenienza: Corte della Notte - Gruppo: Gli Eredi del Re che Mai Fu - Nazione: Umano - Genere: femmina - Archetipi: Apotecario
Teaser: Quando fantasie vengono pronunciate di nascosto, in quelle notti in cui anche il vento preferisce guardare altrove, quando irridendo una stella che maldestra cade dal cielo si esprime un desiderio pericoloso, quando siamo certi di non essere ascoltati, Vasilissa non è mai troppo distante, pronta a raccogliere i nostri sogni proibiti.
Affabile e seducente, questa donna misteriosa appare così diversa dagli altri Eredi del Re che Mai Fu, tanto che in molti, dimenticando cautela e saggezza, si fermano volentieri ad ascoltare le sue parole di malia e intrigo
Ma Vasilissa ha un cratere al posto dell’anima, un terribile vuoto in confronto a cui anche il Nulla stesso sembra essere cosa da poco. Cerca di riempirlo votandosi in maniera morbosa a questa o quell’altra persona, come solo i veri egoisti possono fare. Prova a vincere amore e obbedienza incondizionati esaudendo, nella maniera perversa di chi conosce solo la propria voce, i desideri che riesce a carpire, senza contemplare possibilità di rifiuto. Nessuno può dire no a Vasilissa.
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#74 - Morevna, La Distruzione (personaggio interpretato da G. P.)
Motto: Il mondo tremerà Provenienza: Corte della Notte - Gruppo: Gli Eredi del Re che Mai Fu - Nazione: Umano - Genere: femmina - Archetipi: Discorde
Teaser: Anche se il Nulla ha divorato i ricordi, l’eco di alcune storie è troppo fragorosa perché possano abbandonarsi all’oblio. Così in molti ancora sussurrano a mezza voce le imprese di Morevna, una donna che, sola, decise di dichiarare guerra al mondo intero.
Fu lei a giungere per prima nel palazzo proibito del Re che Mai Fu, quando egli scomparve nel segreto da cui era venuto, per raccoglierne l’eredità. Per suo volere i due orfani furono condotti nella buia sala del trono da cui ebbe inizio il loro triste destino e ancora furono le sue mani a strappare il cuore al valoroso Koschei o le sue parole a riunire i perfidi Eredi. Se un racconto incomincia nella lotta o nel dolore, esso appartiene a Morevna.
E così questa donna dalla sfrenata ambizione, con passo di violenza e voce di tuono, è giunta alla Rocca d’Avorio, guidando i riottosi cercatori della corona che non c’è mai stata. La sua ultima guerra comincia ora. Non si fermerà davanti a nulla. Non indietreggerà di un passo. Non accetterà alcun compromesso. Perché Morevna è la distruzione. E’ il fragore necessario alla nuova creazione.
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#78 - Anastasia, La Fiaccola nel Buio (personaggio interpretato da G. P.)
Motto: Questo posto... è come il ricordo di un sogno... Provenienza: Corte della Notte - Gruppo: Gli Eredi del Re che Mai Fu - Nazione: Umano - Genere: femmina - Archetipi: Consigliere
Teaser: Di tutti i mali capaci di avvelenare questo mondo, l’amore è senza dubbio il peggiore. E’ capace di sovvertire anima e corpo, di trasformare in follia la ragione, di spingere fin nelle viscere della notte anche l’animo più candido. Quando l’amore non è corrisposto, poi, il suo potere aumenta di cento volte ancora e persino gli scomparsi giganti tremano di fronte alla sua forza.
Accadde così che Anastasia, fanciulla di nobili natali proveniente da un regno ormai dimenticato, prese nell’animo suo a fantasticare di quel malvagio Re che Mai Fu di cui in ogni luogo si sussurrava con terrore. Affascinata da quelle grandi, anche se terribili, imprese e certa che lei sola sarebbe stata degna di sedere al fianco di un tale sovrano e, col tempo, di mutarne in grazia lo spirito nero, partì sola alla volta del Palazzo proibito. Quando Anastasia giunse tra quelle oscure sale, il Re che Mai Fu era ormai già scomparso. Ella decise comunque di piegarsi alle regole di quel luogo tenebroso, e lì restare ad attendere il ritorno del Sovrano. O quello di un suo Erede.
Vincolata da quelle scelta, ora Anastasia accompagna l’oscura schiera, unico animo candido fra i cuori avvelenati di quanti vogliono stringere la Corona Che Non C’è Mai Stata. Esterna ai loro giochi di potere, ella è riuscita a strappare un posto come giudice e consigliere nella loro oscura tenzone. Ma cosa pensa davvero, quest’unica fiaccola lanciata nel buio? Attende ancora il suo terribile Re? O vorrà sceglierne un degno Erede? O, forse, vedendo all’opera cotanto potere, anche Anastasia inizierà a desiderare la perduta Corona?
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#79 - Maddalena, La Principessa Celata (personaggio interpretato da D. C.)
Motto: Il mistero del silenzio è che non fa mai lo stesso rumore. Provenienza: Corte della Notte - Gruppo: I Cacciatori del Silenzio - Nazione: Umano - Genere: femmina
Teaser: C'è sempre il timore che il significato profondo delle parole venga mal interpretato o frainteso per via delle fattezze del viso di chi quelle parole pronuncia. È come se le differenti sagome imprimessero sull'aria differenti forme, cambiandone addirittura il profumo. Sarà per questo che spesso gli oracoli, i profeti e i mentori si coprono il capo, e la loro profonda voce pare arrivare da una nera ombra.
Nessuno Cacciatore quindi si stranisce quando la loro Principessa appare coperta dal nero velo che annulla lo sguardo e nasconde le labbra. Lei che della voce conosce ogni cosa, parla sicura, e i suoi fedeli seguono quel che dice e si accordano al suo respiro in un movimento all'unisono elegante e perfetto. Calcolatrice, fredda e impassibile è quel che traspare, perché pianifica ogni sua mossa con attenzione nello stesso modo con cui fa con le parole. La Signora dei Segreti, come alcuni cacciatori amano appellarla, non ha tutte le risposte, pertanto raduna spesso i suoi consiglieri che incalza con domande fino a quando il silenzio diviene l'unica risposta.
Lei, la voce dei Cacciatori, è stata chiamata a governare la Corte della Notte assieme agli altri due Principi. Nonostante ora ricopra ruoli alti e onorevoli, Maddalena più di ogni altra cosa desidera indietro il suo antico Palazzo, costruito dal Silenzio, protetto dal Segreto. Il Nulla che tutto inghiotte se lo prese, senza chiedere o bussare. Capita che tal desiderio diventi così disperato da strozzarle il fiato in gola, e lasciare Maddalena per la prima volta senza parole. Una debolezza che potrebbe costare caro, e che rivela a chi ha un buon occhio l'esistenza di qualcosa di molto importante, più del potere e del prestigio. Più importante della sua alleanza con gli altri Principi del Buio.
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#82 - Acilia, La Caccia (personaggio interpretato da S. G.)
Motto: Non parlarmi di blasfemia! Colpirei anche il sole, se solo mi insultasse. Provenienza: Corte della Notte - Gruppo: I Cacciatori del Silenzio - Nazione: Umano - Genere: femmina - Archetipi: Guardiano
Teaser: Alcune prede sono impossibili da catturare, questo dicono i vigliacchi. Nel candido biancore della luce del giorno, che illumina le menzogne rendendole realtà, lì vivono i segreti inconfessabili. Ed è proprio quando il sole splende che le deboli menzogne scompaiono come disciolte nell'aria e i più pericolosi segreti acquistano potere. Acilia questo lo sa, e non è interessata alla cattura di segreti di poco valore. Esistono soltanto le prede impossibili.
Nella Corte del Giorno infatti, l'odore inconfondibile del segreto aleggia nelle sorridenti parole di grassi Nobili e squallidi Inquisitori. Impossibili da raggiungere, certo, ma non impossibili da catturare. Per la Cacciatrice questa non è una questione d'ambizione o di vendetta, ma di prestigio. Chi lo dice che non si possa rapire il segreto di un Re? Chi lo dice che non si possa afferrare l'ombra causata dal sole? Per farlo, però, Acilia dovrà stare sotto quella luce, e avvicinarsi il più possibile a quella Corte che porta lo stesso colore di un sudario funebre, come ad avvertire gli avventati nemici di qual futuro gli spetta se provassero ad attaccarla. Nel mare della Corte Bianca Acilia non sarà l'unica predatrice, dovrà infatti guardarsi dagli specchi degli Inquisitori che tutto scoprono, antichi nemici dei Cacciatori del Silenzio, mirabili prede e potenti avversari.
Riuscirà a non cadere vittima della trappola che sta costruendo per l'ambita preda? Solo dopo aver catturato il più grande dei segreti ella potrà tornare dai suoi compagni che la osanneranno per il suo affronto e il suo successo. E finalmente diverrà Prima Cacciatrice.
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#85 - Fulvia, La Paura della Settima Stagione (personaggio interpretato da c. b.)
Motto: Nulla ci rende così soli come i nostri segreti. Provenienza: Corte della Notte - Gruppo: I Cacciatori del Silenzio - Nazione: Umano - Genere: femmina - Archetipi: Potere Proibito
Teaser: Solo una cosa muove il mondo intero, che spinge gli eroi a combattere e le storie ad essere narrate: la Paura. Anche le stagioni e quelle di mezzo si avvicendano con la stessa guisa colma di terrore. Essa è il fondamento di ogni nobile sentimento, e la motivazione di tutte le azioni sia altruiste che egoistiche. Gli uomini vivono di paura più che dell'aria che respirano, e chi apprende questa consapevolezza può controllare il mondo intero.
Fulvia è la settima dei fratelli veggenti. E mentre loro furon benedetti dal dono di scrutare il futuro e di tacere in questo modo la paura di ciò che è sconosciuto, ella, che di tal potere era manchevole, comprese che per superare i suoi fratelli avrebbe dovuto dominare quella paura. Poi i ricordi si fanno nebbia, e lei ora si trova separata da loro, e non riesce a nascondere uno strano sentimento dal profumo di malinconia.
Fulvia è un Custode dei Segreti, come lo sono anche Melchiade e Fosco. Insieme i tre riescono a separare il silenzio dal segreto, per usarlo come merce o come arma, a loro discrezione. Sebbene i tre siano molto indipendenti rispetto agli altri Cacciatori, è Fulvia colei che li tiene coesi e uniti nel loro compito di Custodi. Nonostante sia una donna fredda e distaccata, il suo fare protettivo risulta quasi materno...che sia il retaggio della sua famiglia passata?
Mentre tutti gli eroi ammettono di non poter vivere senza la paura, ci sono degli uomini spericolati che sostengono di non temere nulla. I Corsari, che si beffano dei sentimenti altrui e li rubano senza rispetto, ridono in faccia alla paura. La loro arroganza è per Fulvia motivo di rabbia e disprezzo, dimostrerà loro cosa significa il vero terrore, costringendoli ad inginocchiarsi davanti ad esso. O almeno questa è la prospettiva che si pone davanti. Se poi sia un mezzo per avvicinarsi ai fratelli per cercar perdono o ulteriore discordia è un mistero che neanche il SIlenzio al momento può svelare.
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#86 - Sabina, La Furia (personaggio interpretato da M. B.)
Motto: I due giorni più importanti nella tua vita sono il giorno in cui nasci e il giorno in cui scopri il perché sei nato. Provenienza: Corte della Notte - Gruppo: I Cacciatori del Silenzio - Nazione: Umano - Genere: femmina - Archetipi: Discorde
Teaser: Molte cose possono rimanere segrete nella vita di una persona: un amore, un odio, perfino un bambino. La storia di Sabina inizia in trappola, assieme al segreto legato alla sua nascita: venne trovata dentro una delle anfore dei Cacciatori durante una delle tante notti di caccia. La Principessa Celata quindi, riconoscendo la sua natura di mistero e silenzio, decise di accoglierla nelle schiere e di donarle una casa.
Il temperamento di Sabina è collerico, iracondo, come se sentisse che all'albero della sua vita mancassero le radici. Nonostante cerchi con tutto il cuore di rimanere aggrappata alla terra che i Cacciatori del Silenzio le hanno donato, sa che basterebbe una folata di vento per cadere, sconfitta e sperduta.
Cosa sarà disposta a fare La Furia pur di scoprire da dove viene? Riuscirà a continuare ad essere una Cacciatrice anche dopo aver scoperto i suoi natali? O forse il Nulla si è già impossessato di questo segreto, e lei è destinata a vivere una vita senza passato?
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#87 - Teodora, La Principessa dell'Oltre (personaggio interpretato da A. S.)
Motto: È il potere, non la verità, che crea le leggi Provenienza: Corte della Notte - Gruppo: Le Sorelle del Crocevia - Nazione: Umano - Genere: femmina
Teaser: Opprimente è il peso del comando, ma immensi gli onori che concede: Teodora, che regna sulle Sorelle, lo sa bene. Riverita e temuta, affascinante e misteriosa, è pronta a qualsiasi cosa per non perdere il suo dominio e anzi, per estenderlo a tutta la Rocca d'Avorio come Regina della Notte. Rispetta chiunque faccia sfoggio di forza, morale o fisica, ma sa che alla fine dovranno anch'essi piegare il ginocchio davanti a lei. Nessuna delle altre può starle alla pari per potere, intelletto e grazia. Le Sorelle sono sue, da governare e dirigere per brillare attraverso di loro come un faro nella notte: piegherebbe le leggi umane e divine, ucciderebbe le stelle e spegnerebbe il Sole, sacrificherebbe qualsiasi cosa e chiunque per rimanere ciò che è, perchè se non fosse più la Signora delle Sorelle che altro rimarrebbe di lei?
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#88 - Violante, La Strega dell'Est (personaggio interpretato da S. S.)
Motto: Tutto ciò che esiste, getta un’ombra. Provenienza: Corte della Notte - Gruppo: Le Sorelle del Crocevia - Nazione: Umano - Genere: femmina
Teaser: La natura elargisce ad ognuno un dono, e quello di Violante è la capacità di distruggere ogni cosa bella le si pari innanzi. Sono così patetici, gli uomini, persi dietro ai loro sogni di amore e bellezza, di gioia e di pace: quale soddisfazione più grande che calpestare questi sogni, ridurli in cenere e poi stare lì in piedi a contare le loro lacrime di stolti? Come stelle brillano le lacrime e il loro fulgore rischiara la notte: per questo apprezza chiunque sia in grado di causarne in gran numero, ne ricerca l'alleanza ed è sempre pronta ad aiutarli a raggiungere i loro scopi. Il prezzo, tanto, lo pagano gli sciocchi, gli illusi, i deboli che altro non meritano che la loro stessa sofferenza. Dai più innocui dispetti alle più grandi malvagità, per Violante ogni atto rivolto contro gli altri è fonte di gioia ed il suo animo diventa più nero ogni giorno che passa: la sua stessa oscurità. alla fine, potrebbe finire con l'annientare anche lei. A cosa potrà aggrapparsi?
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#89 - Fiammetta, La Strega dell'Ovest (personaggio interpretato da C. T.)
Motto: Vendetta, il boccone più dolce che sia mai stato cucinato all’inferno Provenienza: Corte della Notte - Gruppo: Le Sorelle del Crocevia - Nazione: Umano - Genere: femmina
Teaser: C'è ben poco che Fiammetta ricordi, del passato, come tutti alla Torre d'Avorio. Quel che resta dei suoi ricordi, però, non è certo lieto: solitudine, spregio e dolore le sono stati compagni negli anni trascorsi, di questo solo è certa. Ora è consapevole del suo potere, della sua terribile forza: potrà usarli per schiacciare chiunque si ponga sulla sua strada, colpevole o innocente che sia. Coloro che desiderano rivalsa hanno in lei un'alleata e chi bussa alla sua porta in cerca di aiuto per vendicare un torto non se ne andrà inascoltato.
Potrà la vendetta, alla fine, riportare il calore nella sua anima o finirà con il sentirsi più sola ed amareggiata di prima?
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#90 - Rebecca, La Strega del Sud (personaggio interpretato da B. G.)
Motto: Fai ciò che è giusto, sebbene il mondo possa perire Provenienza: Corte della Notte - Gruppo: Le Sorelle del Crocevia - Nazione: Umano - Genere: femmina
Teaser: Ogni cosa ha un prezzo, qui come altrove, e spesso questo prezzo è terribilmente alto. Rebecca è sempre disposta ad aiutare chi si offre di pagare la giusta mercede. Grande è la sua saggezza e grande il suo potere, ma chi si accosta a lei senza essere disposto ad offrire un giusto sacrificio in cambio dei suoi servigi si troverà davanti un'implacabile nemica. Tuttavia, la sua anima è spesso divisa: qual è la giusta mercede? Come è possibile stabilire il giusto prezzo per ognuno, senza lasciarsi orbare la vista dalla pietà, dall'affetto o dall'avversione? La via della Giustizia è una via solitaria, e chi decide di percorrerla fino in fondo lo farà senza alcuno al suo fianco: è questo il suo cruccio più grande, la solitudine. Rebecca si trova a decidere da sola, a piangere da sola, a risolvere i suoi dubbi da sola. Se tutto nel creato dev'essere in equilibrio, come è disegno che sia, non sarebbe giusto che anche lei avesse qualcuno che si prendesse cura di lei, che la facesse sorridere, che fosse pronto a sacrificarsi per il suo bene? Se solo esistesse qualcuno disposto a farlo...
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#91 - Isotta, La Strega del Nord (personaggio interpretato da R. L.)
Motto: Qualunque sia il prezzo, si compra bene solo ciò che è necessario Provenienza: Corte della Notte - Gruppo: Le Sorelle del Crocevia - Nazione: Umano - Genere: femmina
Teaser: Quando ogni cosa è perduta, è allora che i miseri si rivolgono ad Isotta, pronta a tender la mano ai più deboli, a tessere per loro la fragile tela di ragno della speranza, a richiamar la Luna dal suo cammino per illuminare il sentiero più buio. Il prezzo, per quei miseri, è assai esiguo. Non è a loro che Isotta richiede sacrifici: essa si riserva di domandarli ai più forti, e più forti sono coloro che la interpellano, più alto è il prezzo che impone di pagare. I deboli sono come bambini che vagano senza guida, senza una mano che li conduca: come potrebbe chieder loro ulteriori rinunce? Pagherà lei il prezzo, se necessario: molte volte lo ha già fatto, e volentieri, per coloro che nulla possedevano: tre dei suoi capelli, il suo specchio d'argento, uno dei suoi sogni, la sua voce per un anno ed un giorno. Un'unica cosa vuole tener per sè: il suo cuore. Allo stesso modo, mai ha richiesto tale pagamento ad altri, neppure ai più forti tra coloro che si sono presentati alla sua porta: è il prezzo più grande che si possa chiedere...eppure, per salvare la Rocca, per salvare tutto ciò che esiste, sarebbe forse disposta a cambiare idea?
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#92 - Delia, La Strega del Sotto (personaggio interpretato da L. A.)
Motto: Spesso dalle piccole cose si capiscono quelle grandi, dalle cose manifeste si arguiscono quelle nascoste. Provenienza: Corte della Notte - Gruppo: Le Sorelle del Crocevia - Nazione: Umano - Genere: femmina
Teaser: Sotto di noi, nascoste alla vista, si stendono senza fine le profondità ctonie delle piccole cose. Da quelle caverne incantate e da quegli anfratti segreti, nascosti appena più in basso dei nostri pensieri, è possibile osservare quei dettagli troppo insignificanti perché possano essere colti da chi si rivolge solo verso il cielo e l'orizzonte. Solo gli stolti credono infatti che una strada sia una sinuosa via verso il domani, una bianca traccia completa nella sua interezza. Non è così. Ogni cammino è formato da passi. Uno dopo l'altro. Solo il loro insieme da forma al viaggio. Solo le piccole cose, dimenticate da troppi, danno forma al mondo. In pochi ormai ricordano questo segreto ma Dalia, signora di quel che sta sotto, lo conosce fin troppo bene.
Dalia, attenta a ogni dettaglio, sempre concentrata sull'attimo e non sul domani, è sempre pronta a rischiare, a scommettere, a correre pericoli. La chiamano avventata, ma lei preferisce essere definita impavida. Del resto, la paura non ha potere su chi vede il futuro come un sussegguirsi di piccoli adesso. In chi insegue il suo favore, Dalia favorisce chi si concentra su quanto è davvero importante, sulle personali tribolazioni dell'animo o su quei balocchi smarriti da fanciulli. Non le interessa chi guarda solo lontano, dimenticando se stesso. A loro Dalia impone il prezzo più alto, che sempre pagano volentieri: una piccola cosa, una soltanto, di cui capiranno il valore sono quando l'avranno perduta.
Com'è sua natura, Dalia preferisce avere poche ma profonde relazioni, circondandosi solo da chi reputa degno di condividerei con lei un momento che chiuso in se stesso assomiglia all'eterno. Eppure, a volte Dalia sente di aver perso qualcosa, guardando sempre nelle piccole cose. Una causa. Uno scopo. Sente che ora, mentre il mondo svanisce e il Diavolo si prepara a chiedere conto, ha bisogno di un motivo per le sue azioni. Ma come potrà imparare a guardare il cielo, chi viene da sotto i pensieri? Quale scopo riuscirà a trovare Dalia? E qualora dovesse stringerlo, saprà non bruciarsi con la fiamma dell'ideale? Del resto le cause sono pericolose, per chi non è abituato a sfiorarle.
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#93 - Clarissa, La Strega del Sopra (personaggio interpretato da A. G.)
Motto: È impossibile realizzare grandi cose senza una tenace applicazione Provenienza: Corte della Notte - Gruppo: Le Sorelle del Crocevia - Nazione: Umano - Genere: femmina
Teaser: Sopra di noi volteggiano le stelle che tra loro tesson geometriche figure, costellazioni dal significato profondo e frasi sibilline di un probabile futuro. Continuano a farlo anche quando le nuvole decidono che il loro lucore debba esser cielato, e si ammassano per impedire agli uomini di godere del loro magico dono. Perché più importante di ogni cosa è il disegno di grandi scopi che solo il ciel può schiudere. La loro importanza è così espansa che l'orizzonte sembra non avere fine, infondendo concretezza ad ogni passo che l'uomo muove verso quella linea.
Ci sono persone destinate a vedere queste grandi imprese suggerite dalla volta, e subirne l'influsso come il mare fa con la Luna. Clarissa sa di essere una di loro. Porta sulle spalle il peso di una responsabilità terribile: la realizzazione di uno scopo superiore. Sa anche che tale manto deve coprire la volontà di tutte le Sorelle. Compito assai difficile se si considera che ogni strega è maetra del proprio destino e regina indiscussa del peccato di presunzione. Questa consapevolezza non calma la paura che tale congrega divorerà se stessa se ogni bocca non concorrerà per uno scopo comune. Molti pericoli sono in agguato come ombre ancor più nere della notte, ma questa è senza alcun dubbio il peggiore. Ad ogni alba, ad ogni tramonto Clarissa deve farsi forza e combattere per trovare il coraggio di agire.
Dicono che questo sia il vero ardimento, l'agire nonostante il timore. Senza di lei, senza il suo sguardo, senza le sue azioni, tutto potrebbe esser perduto. Clarissa si chiede se sia pronta ad affrontare le sorelle per unirle sotto la stessa Luna. Se sarà in grado di superare la loro arroganza o se, come teme nel profondo del suo cuore, lei stessa verrà eletta nemica delle sue sorelle perché considerata dissonante. E allora tutte insieme alzeranno moti di accusa e la bandiranno come fosse la peste. Tutte insieme, unite da uno scopo comune... Che Clarissa abbia appena formulato il disegno superiore che cercava? Che sia il sacrificio la risposta attesa?
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#98 - Jeanne de la Fayette, L'eroina del popolo (personaggio interpretato da L. D.)
Motto: Gli ultimi saranno i primi Provenienza: Corte della Notte - Gruppo: I Ladri dell’Arcobaleno - Nazione: Umano - Genere: femmina - Archetipi: Apotecario
Teaser: Nata di umili origini è cresciuta come serva all'ombra della Nobiltà delle Carabattole di cui non ha mai potuto sopportare la spocchia e il disinteresse dimostrato per la vita della gente comune.
Fuggita dalla Corte per un torto perpretato da un ricco signore di cui ormai non riesce più rammentare nè viso nè colpa, si è rifugiata nella più fitta delle foreste decisa a far pagare lo scotto all’intera nobiltà.
Da quel giorno Jeanne è meglio conosciuta come “la ladra del popolo” in ogni luogo, il timore del suo nome tra i signorotti non è eguagliato nemmeno in minima parte dall’amore che la gente più povera gli tributa; a loro, infatti, sono sempre destinati i bottini delle sue scorrerie, perpetrate ai danni di questo o quel nobilotto.
Un'anima libera, coraggiosa, astuta ed idealista che sempre ricorda gli ultimi e li difende dalle prepotenza dei potenti.
Dove la porterà il suo buon cuore qui, alla Rocca d’Avorio? Ogni strada porta ad un epilogo diverso, ma Jeanne sa bene che non potrà mai dimenticare il suo vero sogno, un mondo più equo e giusto, senza più miseri e sofferenti.
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#99 - Esmeralda, La Regina dei ladri (personaggio interpretato da C. C.)
Motto: Ciò che non conquisto con la destrezza capitola davanti al mio fascino Provenienza: Corte della Notte - Gruppo: I Ladri dell’Arcobaleno - Nazione: Umano - Genere: femmina - Archetipi: Consigliere
Teaser: La fama di Esmeralda supera i mari e le montagne, così come le sue imprese. È conosciuta come donna scaltra e geniale quanto allo stesso tempo spaccona e affascinante, non esiste nascondiglio che possa resisterle, nè bottino troppo grande per lei.
La Rosa di Cristallo, il Doblone Senza Faccia e la Corona del Re Senza Testa sono solo una manciata dei suoi innumerevoli colpi, piccole stelle nell’infinito firmamento della ladra più abile di tutti i tempi.
Ogni colpo è un’opera d’arte, e come tale deve essere perfetto perchè lei possa esserne orgogliosa; non ruba mai ai più bisognosi nè commette furti troppo facili: sminuirebbero la sua leggenda!
Furba ed audace è ormai convinta di dover rendere eterno il suo nome e qui, alla Rocca d’Avorio, dove ogni Storia sta giungendo alla sua fine, è convinta di poter trovare e portare a compimento la sua ultima e più grande impresa di sempre.
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#100 - Roulette, La mano più lesta dell'occhio (personaggio interpretato da B. M.)
Motto: Il giocatore quanto più è bravo, tanto più è disonesto Provenienza: Corte della Notte - Gruppo: I Ladri dell’Arcobaleno - Nazione: Umano - Genere: femmina - Archetipi: Artefice
Teaser: Sbaglia chi sostiene che nel gioco è sempre il banco a batter cassa.
È chi padroneggia l’arte del barare, del tirare i dadi appesantiti e del segnare le carte ad aggiudicarsi ogni partita. Non si gioca forse per vincere? E allora perché lasciare che le regole e i precetti siano d’intralcio, giacché esse servono solo a far vincere chi le ha scritte?
Roulette non teme di sfidare la sorte o di ambire a un premio troppo alto e, ora che nessun gioco è più per lei un adeguato stimolo, si è ormai convinta che qui, dove il Nulla tutto ha inghiottito, il gioco più arduo è quello di mutare a suo favore i frammenti di tante vite spezzate. In passato ella ha imparato a caro a prezzo che le norme si fingon giuste per giustificare torti maggiori e si è ripromessa che mai a loro si sarebbe sottomessa e se fosse stato in suo potere avrebbe dato alle fiamme ogni precetto e codicillo. Qual miglior mezzo per raggiungere il suo scopo se non i mistici tarocchi che i Veggenti del Tempo Perduto usan per dipanare le nebbie del passato? Ella è certa che, con la medesima destrezza con cui sostituisce un asso a una scartina, saprà mutare il passato, proprio o altrui e svincolarsi dalla catena che tutti imprigiona: la Legge. E se non avrà quella posta, di certo troverà altro su cui scommettere il suo domani.
Per quanto riguarda il carattere di Roulette, non servono parole per descrivere la donna che rubò la benda alla fortuna. Tutti la abbiamo immaginata almeno una volta nella vita, mentre da dietro le sue carte ci confonde con un enigmatico sorriso. Mentre si alza dal tavolo, sola e indipendente, verso una nuova avventura pagata coi nostri denari. Mentre chiunque la vorrebbe al suo fianco, anche solo per una partita truccata. Mentre nessuna si fida di lei, e la legge e il dolore la sorprendono sola.
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#101 - Carmen de la Cruz, Il Flagello del Grande Mare (personaggio interpretato da L. P.)
Motto: Nessun bottino è al di là della mia presa Provenienza: Corte della Notte - Gruppo: I Ladri dell’Arcobaleno - Nazione: Umano - Genere: femmina - Archetipi: Guardiano
Teaser: La più grande piratessa di ogni tempo, senza scrupoli e remore, con il suo solo nome, Carmen, attanagliava di un sordo terrore l'animo degli uomini di ogni città. Non vi erano fortezze che potevano intimidire la sua caparbietà, tesori al sicuro dalla sua bramosia o ideali a limitare la sua ingordigia.
Sua è la storia più temibile di tutte, ed è ben lungi dall' essere finita.
Capitano spietato e risoluto, in modo famelico ha messo gli occhi sul suo prossimo bottino e si è ormai persuasa che la Corte della Notte non possa che diventare la sua grande, nuova ciurma, da comandare con implacabile ferocia.
Impadronirsi della nave volante, La Signora dei Nembi, potrebbe rivelarsi il primo passo per dimostrare a tutti i deboli e i pavidi che la attorniano che la brama del Flagello del Grande Mare è incontenibile, insaziabile ed ineguagliabile.
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#103 - Pepita Delgado, Il sangue che non mente (personaggio interpretato da C. V.)
Motto: Sputo sulle uniformi. Non fatemi dire come impiego i vessilli. Provenienza: Corte della Notte - Gruppo: I Ladri dell’Arcobaleno - Nazione: Umano - Genere: femmina
Teaser: Ultima discendente di una longeva stirpe di pirati, Pepita è ben decisa a tenere alto il nome della famiglia e se questo la condurrà un giorno a pendere da un albero di mezzana con una corda al collo ella non avrà a pentirsene. La stirpe dei Delgado ha sempre rifiutato il potere dell’autorità e mosso guerra a Governatori e Viceré: i ceppi peggiori non sono quelli della prigionia, ma quelli che un pavido si infila da solo, accettando di servire la vanagloria dei Signori. La vera bandiera di ogni pirata è invero una sola ed è quella della libertà.
Gli uomini son come una ciurma: han bisogno di un capitano indomito che sia loro d’ispirazione ed esempio, e, seppur oggi al servizio della temibile Carmen de la Cruz, Pepita è convinta che sia suo destino e dovere essere quella guida.
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#107 - Libusyn, La Prescelta (personaggio interpretato da C. P.)
Motto: Di necessità virtù Provenienza: Corte della Notte - Gruppo: Le Sentinelle del Buio - Nazione: Umano - Genere: femmina - Archetipi: Consigliee
Teaser: Quando il Nulla fece la sua comparsa nelle fredde lande delle Sentinelle, il mondo di Lybusin cessò di esistere. Non solo la sua casa ed i suoi cari vennero inghiottiti ma il loro stesso ricordo e con esso il ricordo di se stessa. Mentre fuggiva, scortata dalle Sentinelle rimaste, dall'implacabile incedere di questo ancestrale nemico, realizzò che l'unica cosa che riusciva a rammentare erano le antiche Tradizioni, le sacre leggi che quei duri guardiani giurarono di seguire al fine di preservare l'esistenza.
Giungere fino alla Rocca d'Avorio fu impresa ardua, molte Sentinelle conobbero l'oblio ma infine raggiunsero il centro del mondo, l'unico lembo rimasto, preservando la custode delle Tradizioni grazie alle sue indicazioni, affinchè il Nulla potesse essere contrastato. Nel guardare questi uomini schierarsi, soli di fronte a questo temibile avversario, Lybusin giurò che avrebbe ricambiato il loro sacrificio adempiendo al suo ruolo, sarebbe stata custode delle Tradizioni così come loro custodiscono la Rocca, li avrebbe guidati e consigliati in virtù dei segreti da lei sola custoditi.
Ma in quest'ora buia, infiniti dubbi affliggono la mente della giovane Lybusin. Per chi stanno difendendo la Rocca? Cosa ne sarà delle Tradizioni se dovessero fallire? Sarà disposta a piegare le antiche leggi al suo volere pur di preservare quel che resta del mondo?
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#108 - Yvonne, La Stella Prigioniera (personaggio interpretato da F. F.)
Motto: Solo la speranza rende sopportabile l’odio, il dolore e le menzongne Provenienza: Corte della Notte - Gruppo: Le Sentinelle del Buio - Nazione: Umano - Genere: femmina - Archetipi: Apotecario
Teaser: Quando ancora percorreva il cielo, Yvonne visitò in sogno molti prodi uomini, a cui donò visioni e profezie. Ma ora quelle notti sembrano lontane, e la memoria di ciò che era stata svanisce ogni momento di più.
Per Yvonne, le liete sere giunsero al termine quando le Sentinelle del Buio la strapparono dal firmamento e la costrinsero in catene, perché diventasse parte vitale, anche se contro la sua volontà, delle loro misteriose Tradizioni. Molti da sempre bramano il suo potere di stella, la sua capacità di essere un punto di riferimento, ma solo il Principe Nero fu così oltraggioso da mettere in opera un simile piano. Eppure, la sua luce, velata di tristezza, traspare ancora nelle sagge parole che non ha smesso di pronunciare, facendosi talvolta forte di una fredda cortesia ma restando sempre, in cuor suo, sempre ben disposta verso tutti, forse arrivando persino a comprendere le Sentinelle che la tengono prigioniera per una necessità più grande di loro.
E così Yvonne accompagna i neri guardiani, nelle notti in cui più non risplende la sua luce, legata a loro da incantesimi e maledizioni. Da una parte la stella vorrebbe fuggire, forse con l'aiuto di quegli uomini a cui tanto diede in passato, forse con le sue sole forze. Fuggire. Per tornare in cielo. O per essere libera da ogni dovere. Ka questa è solo una parte della verità, poiché Yvonne ha visto qualcosa nelle Sentinelle di cui è prigioniera. Forse addirittura prova per loro quella strana sensazione, come un germoglio di affetto. Forse vuole guidarli, come la Stella che era, perché il loro coraggio e le loro Tradizioni non diventino solo strumento di cupidigia. Forse. Ma nessuno può sapere cosa si agita nel cuore di una stella.
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#118 - Amaranta, La Sposa del Diavolo (personaggio interpretato da C. J.)
Motto: Il Diavolo non può nulla contro la volontà, pochissimo sull’intelligenza ma tutto sulla fantasia. Provenienza: Corte della Notte - Gruppo: I Vermigli - Nazione: Umano - Genere: femmina - Consigli: I Vermigli devono avere un costume del colore adatto alla Corte di appartenenza. Questo costume può tuttavia avere dei dettagli rossi. In aggiunta, ogni Vermiglio deve obbligatoriamente portare una fascia rossa per mostrare a tutti la sua condizione. - Archetipi: Discorde
Teaser:
Si dice che il Diavolo abbia mille volti, innumerevoli amanti ma solo una sposa. Quella donna è Amaranta. Forse era al fianco del suo maligno consorte quando scalò la Torre per rapire tre stelle alla Luna o gli suggerì come ingannare Harun al-Rashid nei deserti lontani, magari fu sempre lei a muovere la mano del Fauno quando giocò a carte con le stagioni o a scegliere le parole con cui sedurre otto sorelle. Può darsi. Oppure Amaranta non è una creatura di malizia, ma solo una donna ingannata e innamorata. Sono tutti finali degni per una storia.
Tra tutti i Vermigli della corte più nera, Amaranta sembra quella più dedicata alla Causa e più interessata al Segreto. Forse vuole un modo per rivedere il suo consorte, magari per tessere nuovi inganni insieme a lui o magari per trovare finalmente la libertà. Oppure, la Sposa del Diavolo intende superare il marito, dando un nuovo volto alla malizia, trascinando i suoi compagni in un’impresa più rossa del peccato.
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#119 - Diana, La Luna (personaggio interpretato da C. T.)
Motto: Folle è l’uomo che parla alla luna. Stolto chi non le presta ascolto. Provenienza: Corte della Notte - Gruppo: I Vermigli - Nazione: Umano - Genere: femmina - Consigli: I Vermigli devono avere un costume del colore adatto alla Corte di appartenenza. Questo costume può tuttavia avere dei dettagli rossi. In aggiunta, ogni Vermiglio deve obbligatoriamente portare una fascia rossa per mostrare a tutti la sua condizione. - Archetipi: Consigliere
Teaser: Alcune strane portano lontano, fino al regno delle cose perdute. Alcune avventure finiscono oltre il cielo della sera, nel diafano bagliore che illumina la notte di seduzione e mistero. Alcune storie finiscono in pace, contemplando da lontano le amate genti di una terra incantata, circondati dalle figlie predilette. Forse fu così che Diana raggiunse il faro della Luna, della cui luce divenne, ad ascoltare le sue parole, vestale e custode. Forse fu così che Diana divenne madre di stelle. Forse. Ma solo menzogne si trovano nella voce dei Vermigli.
Eppure Diana sembra cercare senza sosta, come se dal firmamento sconfinato, ormai reso freddo e distante dall’avanzata del Nulla, fosse caduto qualcosa che ancora si può salvare, come se volesse un domani, non per sé stessa, ma per chi ha a lungo amato. Forse per questo Diana si macchiò le candide mani del rosso peccato, abbracciando la Causa. Forse per questo lei sembra davvero come la luna, mutevole e altera, insieme feroce e compassionevole, pronta a fare ogni sacrificio per dare un futuro a chi un tempo si cullava nella sua luce.
Ma cosa succede quando la luna perde quello che ama? Cosa succede quando nel cielo della notte non resta che un cerchio più scuro del buio? Diana vorrà ancora un Regno Incantato, se dovesse fallire nella sua ricerca?
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#120 - Teia, Il segreto delle foreste (personaggio interpretato da L. M.)
Motto: Abbiamo tutti foreste nelle nostre menti. Foreste inesplorate, senza fine. Ognuno di noi si perde nella foresta, ogni notte, da solo. Provenienza: Corte della Notte - Gruppo: I Vermigli - Nazione: Umano - Genere: femmina - Consigli: I Vermigli devono avere un costume del colore adatto alla Corte di appartenenza. Questo costume può tuttavia avere dei dettagli rossi. In aggiunta, ogni Vermiglio deve obbligatoriamente portare una fascia rossa per mostrare a tutti la sua condizione. - Archetipi: Artefice
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Il Regno Incantato è ormai distrutto. Luoghi splendidi, terribili e fragili, composti da una strana alchimia di colore e miraggio, sono svaniti per sempre sotto all’implacabile incedere del niente. Nella loro follia, le ultime genti si affannano a combattere per una fatiscente Rocca d’Avorio e la loro inutile sopravvivenza. Nella loro follia, le ultime genti hanno dimenticato l’unica cosa davvero importante: la terra.
Non Teia. Lei ha camminato per ogni strada e ammirato i misteri del Regno Incantato. Lei ha visto dove è diretta la Foresta Errante o cosa aprono gli alberi della Foresta di Chiavi. Lei ha superato la Foresta del Tormento e pianto nel luogo dove vecchie nuvole muoiono stanche. Lei ha stretto un patto con la terra stessa e intende rispettare quelle alte parole. Il Regno Incantato dovrà rinascere, uguale a sé stesso. A qualunque costo. Con qualunque sacrificio. Tutte le corti possono svanire, purché ritornino quegli alberi da cui tutto è iniziato, quelle ombrose selve dove fu raccontata la prima storia.
E così Teia è ora legata al triste destino dei Vermigli, perché in quella Causa e in quel Segreto ha trovato forse un modo per rispettare la sua promessa. Forse incauta, forse ingannata, ma ormai non importa. Guiderà i Vermigli se deve, o chiunque la voglia seguire. Altrimenti agirà da sola, perché nient’altro ormai importa.
Eppure a volte Teia sembra ricordare perché scelse quel patto. Per amore del Regno e delle sue genti. Ma cosa è rimasto della fanciulla di un tempo dentro una donna colpevole che si vede da sola ad affrontare la fine? Vendetta o rimpianto? O forse solo il desiderio di un attimo di quiete, per ricordare come fosse caldo un abbraccio o il sapore di una risata?
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